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La Tenuta di Arceno sorge all’estremità meridionale della regione del Chianti Classico, tra le città di Siena e Firenze. Tenuta di Arceno era già un centro di vinificazione nel secolo XVI. Situata nel bacino di due fiumi – l'Ambra, che scorre verso Firenze a nord e l'Ombrone, che scorre verso Grosseto a sud – quest’area era un tempo il centro della civiltà etrusca. "Arceno" deriva dalla parola etrusca “archè”, che significa "punto di origine".
Oggi, la tenuta si estende per 1.000 ettari, di cui 112 di vigneti e 50 di uliveti, ad altitudini variabili tra i 300 e i 500 metri sul livello del mare e presenta dieci diversi microclimi, vantando così una grande diversità di suoli, la cui composizione è costituita da roccia, sabbia, argilla, arenaria, basalto e scisto. Vicino agli argini fluviali il terreno è caratterizzato da sedimenti, mentre alle altitudini più elevate il suolo è estremamente roccioso.
La diversità del suo territorio si esprime in modi diversi ma complementari. Ai tre vini della DOCG: Chianti Classico, Chianti Classico Riserva e Chianti Classico Gran Selezione Strada al Sasso, si uniscono tre IGT Toscana, nati da varietali bordolesi ma dal gusto toscano: Il Fauno di Arcanum, Valadorna e Arcanum. Tutti e sei i vini sono un vero riflesso del loro terroir e sono completamente prodotti ed imbottigliati all’origine.
Con una cura estrema dei vigneti, ascoltando il messaggio della terra, a Tenuta di Arceno non si fa altro che rispettare le espressioni dell’uva per avere vini che riflettano a pieno le caratteristiche uniche della proprietà.