PRESENTAZIONE

Nati da famiglie di vigneron, Céline e Frédéric Gueguen hanno iniziato la loro avventura nel 2013, dopo aver lavorato insieme per circa 10 anni nel Domaine familial Jean-Marc Brocard, di poprietà del padre di Céline. Con un profondo attaccamento alle loro radici, hanno dato vita al Domaine Gueguen, la cui cantina è immersa nel cuore dei vigneti di Chablis. L’azienda è composta da 36 ettari vitati, costituiti principalmente da Chardonnay delle denominazioni Bourgogne e Chablis, da Sauvignon dell’AOC Saint-Bris e Pinot Noir dell’AOC Irancy.

I vigneti si trovano su appezzamenti situati in Chablis e nell’Auxerrois. L’unicità delle denominazioni è di per sé una sfida, considerando i vari terroir, così differenti tra loro. L’equilibrio tra suolo e microclima è infatti diverso in ogni luogo, un vero mosaico con variabili particolarmente evidenti al momento della vendemmia, quando parecchie settimane separano il primo dall’ultimo raccolto. Il Domaine Gueguen adotta un approccio ragionato all’agricoltura (agriculture raisonnée, accezione che denota un insieme di metodi pratici al fine di preservare l’ambiente naturale). L’azienda è certificata HVE (alto valore ambientale) di 3° livello dal 2018 ed è attualmente in conversione biologica, con certificazione finale prevista per la vendemmia 2023. 

In cantina, le vinificazioni avvengono unicamente in contenitori inox o di acciaio smaltato; l’unico intervento consiste nel controllo della temperatura durante la fermentazione alcolica e malolattica. Le uve fermentano con i soli lieviti indigeni, senza alcuna aggiunta. I vini del Domaine Gueguen sono pura espressione del territorio, unione di complessità, mineralità ed equilibrio. Il desiderio di Céline e Frédéric è quello di condividere in ogni annata il piacere dei vini e il loro know-how artigianale con semplicità, convivialità e gioia di vivere.

I terreni argilloso-calcarei, formatisi nel periodo Kimmeridgiano (Giurassico superiore, circa 150 milioni di anni fa), sono ideali per lo sviluppo dei vigneti, con caratteristiche che limitano la produzione in modo naturale. I calcari e le marne ricoprono le zone più qualitative della denominazione. Questo insieme geologico, ricco di piccole ostriche fossili, rappresenta la demarcazione storica del territorio dello Chablis. 
I terreni possono essere relativamente profondi, su substrato marnoso, oppure prossimi al substrato roccioso e quindi costituiti da piccoli ciottoli. Il vitigno Chardonnay è caratterizzato, in questo terroir, da un fruttato molto gradevole, insieme a una mineralità fine e delicata.