PRESENTAZIONE

L’azienda agricola Tosca nasce dal sogno di Tosca e Marco Locatelli di riportare agli antichi splendori i vigneti terrazzati e collinari della loro terra, da sempre vocati alla viticoltura.

Siamo a Pontida, piccolo paese a metà strada fra Bergamo e Lecco, che rimanda la memoria al medioevo, all'età dei Comuni, a uno dei momenti più luminosi della storia d'Italia, quando i delegati delle venti Città giurarono, nella storica piazza del Monastero Benedettino, resistenza all’invasione del Sacro Romano Impero.

Una storia, quella della presenza monastica, fortemente intrecciata con la viticoltura a Pontida dato che furono loro che “accorparono le proprietà frazionate e disperse, plasmando le coste dominate dal sole, con vigneti capaci di dare vino potente e buonissimo” Alvise Rizzi, procuratore del Doge di Venezia in visita a Pontida nel 1614

Nel 2000 inizia la storia di Tosca, con il ripristino dei primi terrazzamenti di Ca’ Lupo e Bema e la creazione di nuovi vigneti da subito coltivati secondo i metodi dell’agricoltura biologica. Oggi gli ettari vitati sono nove, suddivisi in cinque appezzamenti posizionati fra i 350 e i 520 m s.l.m. Tutti i vigneti sono terrazzati o molto pendenti, e quindi lavorati a mano.

Alle pratiche biologiche, si abbinano altre tecniche per il mantenimento naturale della fertilità del suolo, quali il sovescio e l'inerbimento permanente con limitati sfalci periodici. Tramite potature attente e raccolta manuale in vendemmia solo dei migliori grappoli si mantengono delle basse rese (intorno ai 50 ql/ha), per ottenere vini caratteristici e di spiccata personalità.

In cantina si vinificano separatamente le uve proveniente dalle micro vendemmie dedicate alle varie vigne. Fermentazioni tramite lieviti indigeni, quantità di solforosa due o tre volte più basse dei limiti consentiti dal biologico e tecniche enologiche non invasive ci permettono di mantenere in ogni vino le peculiarità del territorio e delle diverse annate.