PRESENTAZIONE

Fondata nel 1989 da Félix Callejo, l’azienda è oggi condotta dalla seconda generazione: Cristina, José Félix, Beatriz e Noelia Callejo. 

La reputazione di questi viticoltori è in grande ascesa, giudicati “Winemakers of the year 2021” dal famoso critico e Master of Wine britannico Tim Atkin. Le esperienze in altre cantine di José Felix (Pétrus in Francia e Torres, Cile) e di Noelia (Araujo, Napa e Cobos, Mendoza) hanno contribuito alla crescita di questi nuovi protagonisti della viticoltura iberica e alla consapevolezza del potenziale e dell’autenticità della propria terra. 

Il piccolo borgo di Sotillo de la Ribera e i vigneti si trovano sul versante nord del fiume Duero, un ambiente privilegiato per la sua altitudine (da 830 a 930 metri slm). I terreni sono molto vari, partendo dall’altopiano con suoli calcarei, che si trasformano man mano che si segue l’erosione verso il fondovalle, in suoli ghiaiosi (vecchi alvei fluviali), sabbiosi nella zona delle pinete e argillosi nelle zone più basse. 

Il complesso dei vigneti è formato da 27 appezzamenti per un totale di 54,8 Ha. Le coltivazioni in vigna avvengono con metodi biologici e l’attenzione e il rispetto per la natura continuano in cantina, con selezione manuale delle uve e utilizzo della gravità nelle fasi di lavorazione. Un approccio che intende preservare ed esprimere al meglio l’identità di ogni vino, marcato dalla tipicità della propria origine.